Pasquale Porfidia scompare a Marcianise nel maggio del 90

 

 

stata presentata ieri mattina, dall’avvocato Salvatore Gionti, presso la Procura del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, l’istanza di riapertura delle indagini relative alla scomparsa di Pasquale Porfidia, il bambino di 8 anni e mezzo che scomparve a Marcianise il 7 maggio 1990. Una decisione, quella della richiesta della riapertura del caso, che nasce a seguito di diversi incontri tra la famiglia Porfidia, l’avvocato Gionti, lo staff dell’associazione ‘Noi Voci di Donne’ e che vede anche il contributo dell’Unità Prevenzione Rischio Criminologico, guidata dalla criminologa Immacolata Giuliani.

Era una mattina qualsiasi, i bambini non andarono a scuola per via delle competizioni elettorali in città e si intrattennero a giocare in un vicolo poco distante da casa. Ad ora di pranzo Pasqualino, così affettuosamente soprannominato, non fece ritorno presso la propria abitazione. Da quel momento, di lui, non si ebbe più traccia.

Una scomparsa ancora avvolta nel mistero, di cui i genitori non riescono a darsi pace. La famiglia, è stata ospite delle trasmissioni televisive ‘Chi L’ha visto?’ e ‘Linea Gialla’ ma, ancora oggi, a distanza di circa 24 anni, del piccolo Pasquale Porfidia non si è saputo più nulla. Per contribuire a far luce sulla vicenda, anche su Facebook è nato il gruppo ‘Noi Voi di Donne per Pasqualino’.

Fonte: interno18

 

 

 

 

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